sabato 12 marzo 2011

I MATERIALI PER IL CONFEZIONAMENTO

E' sicuramente difficile fare una panoramica breve sui moltissimi materiali plastici oggi esistenti idonei al confezionamento alimentare. In generale tutti qualli che si usano sulle macchine confezionatrici derivano dalla lavorazione del petrolio , la composizione chimica però viene cambiata per ottenere prestazioni diverse. La scelta della plastica più idonea al confezionamento può essere determinata da diverse esigenze:

In primo luogo bisogna considerare la necessità della TRASPARENZA o della stampa del materiale di confezionamento. In entrambe le direzioni sono stati fatti passi da gigante arrivando praticamente alla stessa trasparenza del vetro, e dall'altra con il miglioramento dei macchinari da stampa.

Un altra considerazione fondamentale va fatta riguardo alla durata del prodotto da confezionare. Per prodotti con breve conservazione o in cui questa non sia importante (prodotti non alimetari) si utilizzano normalmente MONOMATERIALI con costi inferiori e un'ottima resistenza nel proteggere il prodotto. Se invece la conservazione è importante i materiali ACCOPPIATI sono sicuramente più adatti. Per molti alimenti la barriera più importante è quella verso l'umidità esterna, soprattutto se devono essere consumati in breve tempo; quasi tutte le materie plastiche frenano bene il passaggio di umidità. Un pò più complicata è la scelta dei materiali di confezionamento che hanno la capacità di trattenere l'atmosfera modificata all'interno della confezione.

Diventa dunque importante avere una consulenza sempre pronta e preparata che possa aiutarvi ad indirizzare le vostre scelte verso i materiali di confezionamento migliori e le confezionatrici consone alle vostre esigenze, valutando il miglior rapporto qualità prezzo adatto al vostro confezionamento.

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